Considerazioni di sicurezza

 Proteggetevi

Essere aperti a critiche e feedback costruttivi non significa però che sia necessario rispondere ad ogni commento odioso. Non dovete rispondere tutti gli utenti e venire incontro ad ogni loro esigenza. Per cui, ricordate:

No, non dovete rispondere a tutto l’odio.
No, non dovete accettare tutto.
No, non dovete avere discussioni infinite.

Dite no. Dite basta.

Le varie piattaforme forniscono gli strumenti per silenziare, nascondere, bloccare e denunciare sia commenti sia utenti, proprio per questa ragione. I gestori della pagina e della community esitano in generale a bloccare gli utenti e cancellare i commenti, ma è importante attuare le regole di conversazione esistenti.

Potete identificare se vale la pena di lottare attivamente contro i commenti odiosi o piuttosto bloccare, denunciare o silenziare un commento verificando i seguenti criteri:

  • È una persona reale con una foto del profilo ed un nome o piuttosto un soprannome o uno pseudonimo senza foto?
  • Quanti amici/follower ha? Chi ha tra amici e follower? Gli utenti con pochi amici e follower mirano a provocare una risposta per darsi slancio, quindi non accontentateli
  • Quali pagine amano? Quali altri account seguono?
  • Che tipo di commenti o tweet l’utente ha già condiviso?
  • Fanno riferimento a fonti e link affidabili?

Le risposte a queste domande sono generalmente un buon indicatore per capire se è necessario rispondere realmente ad un commento. 

 

In qualsiasi attività online,
è estremamente importante fare attenzione alla sicurezza
della vostra salute, delle vostre informazioni e dei dati

Come proteggere la vostra salute mentale?

Il Community management e specialmente rispondere ai discorsi dell’odio è estenuante. Quindi, per favore, non sentitevi in colpa di dare la priorità a voi stessi e alla salute mentale del vostro team rispetto ad una risposta ad un discorso dell’odio.

È molto importante fissare limiti e anche prendere le distanze da feedback e commenti odiosi. Vi sono vari meccanismi che possono aiutarvi, come:

  • Regolatevi se senso di impotenza e paure vi sopraffanno: non dovete reprimere le vostre emozioni, ma per riprendere il controllo potrebbe essere d’aiuto usare fattori forti o fisici per calmarvi. Per esempio, potete mangiare qualcosa di piccante o freddo (come un cubetto di ghiaccio), toccare un termosifone, annusare olii o profumi, uscire, leggere un libro di viaggi o di ricette… - qualsiasi cosa che vi distragga dall’ondata di emozioni.
  • Pensieri positivi: magari siete lunghi a letto di notte, preoccupandovi delle risposte migliori da dare e lottando con il sonno mentre pensieri negativi dominano, forzatevi a trovare pensieri positivi. Quindi per ogni pensiero negativo, pensate anche a qualcosa di positivo.
  • Spazio sicuro: se vi sentite stressati e sopraffatti, pensate ad uno spazio sicuro che associate a calma e sicurezza. Cercate di immaginarvi in questo spazio per tutto il tempo necessario a calmare le vostre emozioni.
  • Mettete uno stop a questo, attivamente: quando vi rendete conto che, ancora una volta, le vostre preoccupazioni e ansie hanno la meglio, forzatevi attivamente a smettere di pensarci e introducete un argomento completamente nuovo nel vostro processo di pensiero. Non è facile e, soprattutto all’inizio, tendete a ricadere velocemente nelle preoccupazioni – e va bene. Solo fermatevi. Ancora e ancora. Diventerà più facile.
  • Usate le tecniche per ancorarvi a terra come la tecnica 5-4-3-2-1 per cambiare focus:
    -    Quali sono le 5 cose che vedete? (cercate cose piccole)
    -    Quali sono le 4 cose che sentite (p.es. come sentite la sedia?)
    -    Quali sono le 3 cose che potete ascoltare (potete sentire gli uccellini o il traffico?)
    -    Quali sono le 2 cose che potete odorare? (p.es. fiori o candele profumate)
    -    Qual è la cosa che potete assaggiare (prendetevi un chewing-gum!)

 Scegliete password sicure e forti

I giornalisti informatici raccomandano password lunghe e suggeriscono di usare tre o quattro parole a caso che non sono collegate tra di loro come password. Potreste voler aggiungere alcuni numeri o caratteri speciali, ma è più importante avere password lunghe più che incredibilmente complicate. Non usare mai la stessa password per account diversi; cambiatele e utilizzate un gestore di password se non riuscite a ricordarle.

 

 Inserite le vostre impostazioni sulla privacy

Dovreste controllare sulle varie piattaforme se utilizzate le opzioni più rigorose di privacy. Altrimenti, utilizzatele perché gli attacker e gli hater possono lavorare con le informazioni più piccole e frammentarie. 
Per esempio: assicuratevi che la vostra data di nascita, il luogo di nascita o la città in cui siete cresciuti non sia aggiunta sul vostro profilo e sia visibile solo ai vostri amici e nessun altro. Fate lo stesso con foto e video – fate attenzione in quanto i network talvolta cambiano le impostazioni e dovete selezionare in modo attivo l’opzione che non volete che le vostre foto siano disponibili al pubblico. 

 

 Fate una ricerca del vostro nome sui motori di ricerca pertinenti 

Non cercate semplicemente la prima pagina, quanto piuttosto le prime dieci pagine. Anni fa, nessuno di noi faceva attenzione ai dati, quindi potrebbero esserci vecchie foto ed informazioni sui siti web che non ricordiamo neanche di aver mai usato. Potete contattare Google e i proprietari di siti per chieder loro di cancellare i vostri dati.

  

 Mettete in sicurezza i vostri dati abilitando l’autentificazione a due fattori (2FA) quando sia possibile

Ciò crea un secondo livello di sicurezza nel vostro processo di login. Entrando nei vostri account, utilizzerete la vostra password abituale e oltre a questo si genererà un codice aggiuntivo che verrà inviato al vostro dispositivo. Anche se la vostra password viene hackerata, l’autentificazione a due fattori rende più difficile l’ingresso nei vostri account. Ma anche con questa autentificazione dovreste avere comunque password sicure!


Le vostre app, e altri programmi informatici offrono regolarmente aggiornamenti che dovreste applicare. Utilizzare le ultime versioni dei vostri programmi e sistemi operativi aiuta a contribuire alla vostra sicurezza online, in quanto gli ultimi aggiornamenti contengono regolazioni migliori di sicurezza.

 Siti web utili

In passato vi sono state fughe di dati massicce. Potete controllare sul sito web se la vostra email è stata colpita – e quindi cambiate di conseguenza tutte le password.

Molte pagine online forniscono informazioni riguardo alla vostra sicurezza online e su come mantenere sicuri i vostri account:

Cosa potete fare di meglio quando vi sentite esausti a livello mentale ed energetico a causa di uno shitstorm che ha seguito la vostra campagna?