Formato e Formulazione di contenuto
Nota importante: anche se potete creare citazioni e frasi ad effetto visualizzate, non dovreste inserire troppo testo in un visual. I creatori di contenuto come le ONG e gli attivisti per tanto tempo hanno pensato di poter superare in astuzia piattaforme come Twitter (che limita i caratteri a 280) e Instagram (che prospera soprattutto sulle immagini e non intesti) mettendo tutti i testi informativi in un’immagine. Tuttavia, gli algoritmi delle piattaforme non si fanno ingannare in quanto mettono contenuto visivo con troppo testo in posizione di svantaggio. Ciò diventa particolarmente chiaro quando si pianifica di pubblicizzare alcuni grafici in quanto le piattaforme generalmente non approvano le immagini con troppo testo per la pubblicità – e raccomandano fortemente di non usarli.



Formulazione delle frasi su varie piattaforme
Facebook è attualmente l’unica piattaforma che non solo consente ma anzi è basata in realtà su testi più lunghi. Ma anche se è possibile creare e pubblicare post lunghi non lo si raccomanda in quanto generalmente gli utenti non leggono post lunghi soprattutto non quando devono cliccare su Leggi di più per vedere l’intero testo. Quindi, quando pubblicate su Facebook, assicuratevi di mettere le informazioni giuste all’inizio del vostro post e cercate di mantenerlo breve – cinque o sette linee al massimo. Potete collegare ulteriori informazioni nel primo commento del vostro post in quanto troppi link nel post iniziale non funzionano bene. Se la vostra contro-campagna o narrativa alternativa è basata su un hashtag dovreste assolutamente aggiungerlo: anche se Facebook non è una piattaforma basata su hashtag, questo aiuta a promuovere il valore del riconoscimento della vostra campagna in tutte le varie piattaforme.
Instagram è una piattaforma basata su immagini e video, tuttavia, c’è spazio per testi e hashtag sotto al contenuto del video. Sta diventando sempre più popolare tra gli influencer per aggiungere testi più lunghi sotto il contenuto visivo, tuttavia si raccomandano testi brevi. Potete aggiungere gli hashtag nel testo o nel primo commento – alcuni utenti preferiscono di aggiungere i loro hashtag tra i commenti così non sono visibili subito al pubblico.
Se doveste scegliere di aggiungere testi informativi più lunghi al vostro contenuto, assicuratevi di aggiungere paragrafi per facilitare la lettura agli utenti: per assicurarvi di aggiungere un paragrafo, cliccate sui tasti 123 del vostro telefono e selezionate attivamente i tasti enter o return per aggiungere paragrafi.
Twitter è l’unica piattaforma che significativamente limita il numero di caratteri a 280 – mantenere quindi breve e preciso il vostro messaggio dovrebbe essere un punto fermo, sebbene una volta che diventa complesso, potete creare un thread. Il numero di caratteri diminuisce una volta che avete aggiunto contenuto visivo per cui assicuratevi di usare saggiamente lo spazio disponibile. I Tweet dovrebbero includere ulteriormente hashtag pertinenti (massimo due) e emoticon – che traggono vantaggio dall’algoritmo.
Contenuto in un budget limitato, ma come?
Come generare contenuto reale di (più) alta qualità per la vostra campagna, ma rimanere in un budget basso? E che tipo di contenuto funziona meglio su quale piattaforma?
Immagini & Grafici
Le piattaforme tipo Instagram, TikTok e Snapchat forniscono già strumenti e supporto per curare e sviluppare vari tipi di contenuti: Instagram da solo offre agli utenti di pubblicare foto, creare vari tipi di storie, reels e anche IG-TV.
Si raccomanda di utilizzare immagini reali nei vostri post. Oltre alle piattaforme stesse, vi sono varie app e tool disponibili per creare contenuti visivi di alta qualità su un budget limitato, che va dalla grafica ai Meme e GIFs.
Tool disponibili sul vostro smartphone per l’editing di immagini
- Layout: questa app è in realtà fornita da Instagram stesso e consente agli utenti di creare collage con le loro foto. È un bel tool benché potrebbe non essere l’ideale per una contro-campagna o narrativa alternativa, semplicemente perché i collage potrebbero non essere necessariamente adatti ad una campagna sui diritti umani. Tuttavia, potete sicuramente farli funzionare per voi.
- Adobe Lightroom: potete scaricare l’app sul vostro telefono o sul vostro computer e iniziare a fare subito l’editing delle vostre immagini. Lightroom ha un’interfaccia quasi di base, per cui è facile usarla e l’app è disponibile gratuitamente (anche se sono possibili acquisti in-app).
- A Colour Story: l’app è gratuta, tuttavia solo i cosiddetti filtri essenziali sono inclusi nell’offerta gratuita. Ulteriori filtri ed effetti sono organizzati tematicamente ma devono essere acquistati.
- Snapseed: questa app è fornita da Google. È disponibile gratuitamente, offre tool e filtri ed è facile da usare sul vostro smartphone.
- VSCO: questa app mobile fotografica è gratuita, tuttavia dovete abbonarvi per avere un account e usare l’app. Potete fare foto con l’app o importarle dalla vostra galleria e anche brevi video.
Programmi gratuiti per fare editing di (e creare) immagini
- Canva: dovete avere un account. È gratis e dà accesso a molti contenuti e formati. Canva fornisce i formati giusti per varie piattaforme (come copertine di Facebook, post sul feed di Instagram, ecc.) ed è molto facile da usare. Il programma poi fornisce un Meme generator.
- Gimp: gimp è un programma che dovete scaricare sul vostro computer. Diversamente da Canva, non ha template disponibili ma siete liberi di creare quello che volete.
- Altri programmi di editing di immagini come Adobe Photoshop e Affinity Designer sono ottimi e fortemente raccomandati, sebbene non siano gratis. Tuttavia, le ONG potrebbero avere uno sconto almeno in alcuni paesi quindi varrebbe la pena esaminarli.
Sviluppare GIF e Meme
Molte contro-campagne o narrative alternative si basano su Meme e GIF. Mentre internet offre varie opzioni, talvolta è meglio essere creativi da sé, e creare un proprio GIF o Meme non è difficile.
Se volete creare GIF e Meme con materiale già online, vi sono vari generatori disponibili gratuitamente. Il grande vantaggio dell’uso di materiali esistenti è che gli utenti potrebbero già conoscere le immagini e quindi sono più attirati a nuove variazioni sul tema.
Tuttavia, vi sono vantaggi anche nel creare nuovi Meme e GIF più in linea con l’obiettivo della campagna:
GIPHY: questo database di GIF fornisce l’opportunità di caricare il vostro proprio GIF e fornisce una guida pratica per sostenervi nell’iter. L’app vi consente anche di fare GIF della vostra attività sullo schermo, il che è ottimo perché potete registrare video istruttivi o informativi (corredati da ulteriori informazioni). Ma: per usare l’app dovete iscrivervi.
Adobe Spark: vi fornisce una serie di opzioni per scegliere quando creare (e personalizzare) il vostro proprio Meme. L’app è disponibile gratuitamente.
Vi sono naturalmente altri strumenti disponibili.
Video: Come fare un GIF per i social media dall’inizio alla fine
Videos
Creare video per contro-campagne o narrativa alternativa presenta vantaggi e svantaggi. Uno dei maggiori vantaggi sicuramente è che potete lasciare la parola ad altri oratori e altri punti di vista, non solo i vostri. Uno dei maggiori svantaggi probabilmente è che sviluppare contenuti video può rappresentare tanto lavoro.
Innanzitutto: quando scegliete il video come tipo di formato per la vostra campagna, tenete presente che la maggior parte degli utenti accedono ai social media tramite i loro smartphone, sul tragitto per il lavoro, più che tramite laptop o desktop. Di conseguenza, i vostri video (e il vostro contenuto in generale) dovrebbero essere ottimizzati per un uso su smartphone.
Le seguenti dritte potrebbero esservi utili quando create i vostri video:
- Dove volete pubblicare il vostro video?
- Su Facebook, è solitamente raccomandato pubblicare video in formato orizzontale; consentono più spazio e sembrano più professionali. Tuttavia, su piattaforme come Instagram e TikTok, sono preferiti i video filmati verticalmente (ritratto). In generale si consiglia almeno di testare quello che funziona meglio per il vostro contenuto e il vostro pubblico e poi adattarlo.
- I video non hanno una qualità 4K, ma dovrebbero essere almeno in HD o ancora meglio in Full-HD, che è quello gestito dalla maggior parte degli smartphone ai giorni nostri.
- Le immagini dovrebbero parlare da sé, idealmente, in quanto gli utenti di solito non attivano l’audio (p.es. su Facebook, gli utenti devono attivare manualmente l’audio, cosa che non succede quasi mai); altrimenti usate elementi di testo a supporto dei vostri video. Anche i sottotitoli sono molto utili!
- Come detto prima: gli utenti normalmente guardano i social media nel tragitto verso/da lavoro/scuola/università/ecc. quindi aggiungete sempre i sottotitoli (che vanno anche a vantaggio dell’inclusività del vostro contenuto).
- L’audio è spesso trascurato ma è estremamente importante, anche se non tutti gli utenti lo attivano sui video mentre si spostano. Piccoli microfoni economici possono essere attaccati al vostro telefono e fanno una gran differenza. Se non volete comprare un microfono, assicuratevi che:
- Non vi siano suoni di fondo
- Non ci sia riverberazione, quindi idealmente dovreste registrare in una stanza piccola
- Fare un’ulteriore registrazione dell’audio con uno smartphone; i registratori sui telefoni hanno in effetti una buona qualità il che significa: usate il vostro smartphone per la videoregistrazione e chiedete alla persona che state filmando di usare il suo telefono per registrare l’audio.
- È estremamente importante avere la luce giusta; la luce naturale è migliore, chiaramente, ma una buona illuminazione artificiale può andare altrettanto bene. Assicuratevi che il video non abbia strani riflessi, sia troppo chiaro o troppo scuro. L’oratore dovrebbe essere visibile e lavorare con i contrasti.
- Aggiungete una thumbnail (la prima immagine che gli utenti vedono del vostro video quando scorrono il loro feed) al vostro video; può essere uno screenshot del vostro video o un’immagine a parte che caricate. Su Instagram, potete aggiungere una thumbnail ai video a prescindere dalla lunghezza dei vostri video. Quindi dovete creare la thumbnail in un tool di design grafico e aggiungerlo all’inizio del vostro video con un software di sviluppo video. Aggiungete il video come sempre su Instagram poi selezionate il thumbnail sulla categoria cover prima di pubblicarlo.
Video esplicativo su come aggiungere una thumbnail su Instagram
Un video per i social media non dovrebbe essere troppo lungo, ma: gli studi non riescono a presentare la lunghezza ideale di un video sui social media. Tuttavia, vi sono raccomandazioni a seconda del formato del vostro video. Per esempio, i video live possono generalmente essere più lunghi. Ulteriori linee guida dicono:
- Video di dichiarazioni con un messaggio chiave: 15-20 secondi
- Video esplicativi: 30-45 secondi
- Contenuto creativo & alta qualità: 45-60 secondi
Nota importante:
Le storie su Instagram hanno una lunghezza (15 sec.) e un formato quasi ideale, quindi se lavorate con un ambasciatore e volete avere video autentici dite loro di registrare due o tre storie su Instagram e inviarvele.
Non dimenticate che in alcuni paesi (controllate il vostro contesto nazionale e giuridico) è necessario avere una disposizione legale firmata che indica che avete l’autorizzazione per usare materiale ottenuto/filmato o sviluppato con il vostro ambasciatore/i.
In ultimo, ma non per importanza, caricare il vostro video su YouTube (anche se non è un video pubblico), facilita l’integrazione del video anche sul vostro sito web.
Article, How Long Should Your Videos Be? Ideal Lengths for Facebook, Instagram, Twitter and YouTube
Article, The Complete Guide to Social Media Video Specs in 2020
Esempi
La campagna per i diritti umani “Equality for all, not for some” è un grande esempio dell’uso dei video nella vostra campagna.
La campagna Covid-19 “We’re All in” della PAHO (Pan American Health Organisation) fornisce molte immagini che possono essere usate come materiale per una campagna di argomento simile.