Come analizzare l’autore del discorso d’odio

icon imageLa presente analisi mira a chiarire la probabilità che l’autore del discorso d’odio sia accolto positivamente e creduto dal pubblico. L’analisi cerca pertanto di ottenere indicazioni circa l’influenza esercita sul pubblico dall’autore del messaggio.

È inoltre importante esaminare fino a che punto l’autore del messaggio, quando utilizza un linguaggio d’odio, smette la sua funzione politica, sociale o morale. Il fatto di proferire parole d’odio è più grave per i funzionari pubblici che non devono fare discriminazioni tra i cittadini, piuttosto che per i politici, che si suppone agiscano in nome dei loro elettori, che potrebbero avere idee più radicali nei confronti di certi gruppi sociali.

 Criteri da prendere in considerazione

Status dell’autore del discorso d’odio

Le opzioni di risposta che proponiamo, in ordine di gravità, sono le seguenti : “Semplice cittadino”, “Figura politica”, “Figura pubblica o influencer ”, “Educatore”, “Funzionario pubblico”. Devono essere ponderate basandosi sulla percezione generale da parte del pubblico dello status sociale dell’oratore. Si deve scegliere la risposta “Semplice cittadino” quando la persona che proferisce espressioni d’odio non ha nessuno status sociale specifico che potrebbe collocarlo al di sopra del pubblico, dal punto di vista di un rapporto di potere.

Si deve scegliere la risposta “Figura politica” per i politici o le persone fortemente associate a movimenti sociali, anche se non sono organizzati come partiti politici (ad es. leader sindacali, esponenti di ONG ecc.). Si dovrebbe selezionare “Figura pubblica o influencer” quando l’autore del discorso è una figura molto nota non impegnata (essenzialmente) in politica. Esempi di figure pubbliche o influencer potrebbero essere attori,  vlogger, giornalisti, artisti. “Educatore” è l’opzione scelta per gli autori di espressioni d’odio che sono insegnanti, formatori, docenti universitari, ecc. Si selezionerà “Funzionario pubblico” quando si ritiene che la persona che proferisce il discorso d’odio debba essere al servizio di tutti i membri della società, senza discriminazioni.

In quale veste si è espresso l’autore del discorso d’odio

Questo criterio introduce un nuovo elemento rispetto a quello precedente. Nella maggior parte dei casi, lo status dell'autore (quale è percepito dal pubblico destinatario del messaggio) corrisponde alla funzione che esercita. Un esempio potrebbe essere quello di un politico che pronuncia un discorso in parlamento.

Talvolta, tuttavia, la funzione esercitata è diversa dallo status, come nel caso in cui una conversazione privata di un politico viene fatta trapelare nello spazio pubblico, o quando un vlogger, che è ugualmente un educatore, pronuncia parole d’odio in classe, invece che sul suo canale Tik Tok. Le opzioni di risposta proposte, in ordine di gravità, sono le stesse di quelle dello status dell’autore del discorso d’odio: “Semplice cittadino”, “Figura politica”, “Figura pubblica o influencer ”, “Educatore”, “Funzionario pubblico”.

Credibilità di cui gode l’autore del messaggio di odio tra il pubblico destinatario

Le risposte che proponiamo, in ordine di gravità, sono le seguenti: “Scarsa o nessuna credibilità”, “Credibilità limitata”, “Credibilità moderata”, “Credibilità elevata. Talvolta può essere difficile valutare, soprattutto se la persona che effettua la valutazione non è familiarizzata con il pubblico target.

Tuttavia, generalmente, più i valori e le credenze del pubblico destinatario sono simili a quelli presunti o associati all’autore, maggiore sarà la sua credibilità. Si valuteranno i valori e le credenze del pubblico target facendo una stima della composizione di tale pubblico e basandosi sull'esperienza precedente o sulla competenza della persona che effettua la valutazione.

Credibilità dell’autore del messaggio di odio

Analogamente al criterio precedente, è inoltre importante valutare la credibilità dell'autore del messaggio agli occhi del pubblico che ha potuto prenderne conoscenza. È tuttavia necessario solo nei casi in cui l'espressione d’odio ha raggiunto un pubblico più vasto rispetto a quello inizialmente previsto dall'autore. Le opzioni di risposta che proponiamo, in ordine di gravità, sono le seguenti: "Scarsa o nessuna credibilità”, “Credibilità limitata”, “Credibilità moderata”, “Credibilità elevata " e "L'espressione non ha raggiunto nessun pubblico a parte quello cui era rivolta".

Influenza dell’autore del messaggio di odio sul gruppo preso di mira

Le opzioni di risposta, in ordine di gravità, sono le seguenti: “Scarsa o nessuna influenza”, ”Influenza limitata”, ”Influenza moderata”,” Influenza elevata”. Per definirla, la persona che effettua la valutazione dovrebbe esaminare quanto danno possono causare al gruppo preso di mira le frasi dell’autore del messaggio, in funzione del suo status. Potremmo avere da un lato un semplice cittadino che utilizza un linguaggio d’odio contro un gruppo di cui probabilmente non incontrerà mai i membri, mentre dall’altro lato ci può essere un funzionario pubblico la cui attività quotidiana comporta la protezione dei diritti umani delle persone contro le quali inveisce.