Guida per principianti per analizzare l’intento del discorso d’odio

icon imageNell’analizzare un caso di discorso d’odio, dovresti inoltre prendere in considerazione l’opportunità di valutare l’intenzione della persona che propaga i messaggi d’odio. Ti aiuterà a determinare l’azione che dovresti intraprendere per controbattere le sue affermazioni. Può rivelarsi estremamente difficile determinare l’intento, ma le attività condotte in passato dall’autore del discorso d’odio e le sue reazioni dopo averlo veicolato sono elementi che si possono definire abbastanza facilmente.

 Criteri da prendere in considerazione

Le attività condotte in passato dall’autore del messaggio d’odio nei confronti del gruppo preso di mira

L’esame delle attività condotte in passato dall’autore del messaggio nei confronti del gruppo preso di mira può rivelare se nutre sentimenti negativi contro quel determinato gruppo. Se ha lottato per la difesa dei diritti dei membri di tale gruppo, è poco probabile che le sue espressioni negative nascondano cattive intenzioni. Le opzioni di risposta, in ordine di gravità, sono: “Atti positivi”, “Atti misti / nessun atto”, “Atti negativi”. Nella scelta della risposta, si raccomanda, ove possibile, di prendere in considerazione i suoi atti più recenti.

 

Reazione dell’autore del messaggio d’odio dopo averlo veicolato 

Il modo in cui gli odiatori reagiscono dopo avere condiviso messaggi di incitamento all’odio può ugualmente fornire indicazioni sulle loro reali intenzioni (ad esempio, se si mostrano veramente pentiti o se continuano a istigare all’odio). Le opzioni di risposta, in ordine di gravità, sono: “Ha presentato le sue scuse”, “Nessuna reazione”, “Ha continuato a istigare all’odio”.